Questo libro è la storia abbagliante di un ragazzo nero sudafricano, nato l'ultimo giorno dell'apartheid nella cittadina di Zwide, che 28 anni dopo avrebbe comunque guidato la squadra sudafricana di rugby al titolo mondiale. Primo capitano nero degli Springboks, Siya Kolisi racconta con candore e umiltà la sua ascesa, un'infanzia segnata dalla violenza e dalla fame, dove lo sport è una liberazione, portandogli ciò che manca a casa sua: un ruolo, regole e fiducia. Ma sarà il rugby a salvarlo. In questa autobiografia di straordinaria intimità, Siya non nasconde nulla delle insidie che ha dovuto superare, dei difetti che ha dovuto superare, della disciplina che ha dovuto forgiare per emergere in ciascuna delle squadre che lo hanno accolto, dai cadetti all'élite. campionato con gli Stormers, Super Rugby e il titolo mondiale 2019. Ma questo libro non è solo l'emozionante cronologia, il resoconto mozzafiato delle partite vinte e perse, l'esaltazione dei momenti in cui tutto cambia, anche delle frustrazioni che ogni lettore rivivrà. È la testimonianza di un leader autentico, umano e convinto, che aiuterà i rugbisti di tutto il mondo, dilettanti o professionisti, a raggiungere uno stato d'animo positivo. È un commovente promemoria del fatto che anche quando le probabilità sono contro di te, anche quando tutto cospira per abbatterti, è possibile raggiungere il livello più alto, motivando chi ti circonda. E vincere. “Questo libro ti offre la gioia di scoprire un giocatore eccezionale e un essere di immensa generosità. Da non perdere. » Yannick NYANGA, ex terza fila del XV di Francia