"Gourmet, cordiale, autentica, generosa e giusta, la cucina da bistrot non è una moda passeggera e non conosce la crisi! Ancorata al mercato e alla stagione, è sincera e rassicurante perché trae ispirazione dalla cucina regionale e dalle ricette delle nostre nonne. Valore sicuro del patrimonio gastronomico francese, è modesto nelle sue origini e tuttavia rimane esigente nella scelta degli ingredienti. Franca e semplice, è la cucina del capo o del capo, risponde anche a considerazioni economiche sublimando i pezzi bassi e il ""quinto quarto"". In questo senso si parla spesso di lei come di una cucina mascalzone... Ducs de Gascogne interpreta questa cucina da bistrot proponendo una nuova gamma di terrine cotte. Uniche, queste ricette sviluppano nuove consistenze e sapori intensi perché assemblano ingredienti precedentemente cotti. Questa terrina utilizza una preparazione tipica della cucina da bistrot: i suoi ingredienti di salumeria non sono stati tritati ma tagliati al coltello dopo essere stati ""irrigiditi"" in un brodo. Così la sua consistenza rivela un fondente eccezionale pur privilegiando una grana molto grossa esaltando le qualità della carne utilizzata. Solo il petto d'anatra affumicato è stato sminuzzato per introdurre nel ripieno piccole pepite che diffondono sottilmente la loro nota affumicata. L'aspetto del prodotto ricorda i vasetti di rillettes di una volta, il suo consumo avverrà direttamente dal vasetto o sformato su un tagliere, in ""self-service"" per un conviviale aperitivo con gli amici (sarà una Francia/Inghilterra il suo miglior scusa!) "