Non esiste cucina indiana senza la curcuma, la radice di una pianta abbondantemente coltivata in India. In ambito alimentare viene utilizzato per la curcumina che contiene, un pigmento giallo brillante che colora le pietanze. Tuttavia la ricerca scientifica contemporanea se ne interessa per tanti altri motivi perché la curcuma sembra possedere virtù che, se conosciute da sempre nella tradizione ayurvedica, rivestono un particolare interesse per le popolazioni occidentali alla ricerca di soluzioni naturali ai problemi di salute. L'interesse per la curcuma ha così infiammato gli animi che un'Università del Mississippi ha scandalosamente tentato di depositare un brevetto su alcune applicazioni della curcumina! Dopo una denuncia da parte del governo indiano, questa domanda di brevetto è stata annullata, perché gli indiani conoscevano già da tempo la forza di questa polvere gialla.