Il futuro non esiste

Gli autori di questo libro offrono una lettura diversa del fenomeno retrofuturist, partendo da una semplice intuizione: il futuro esiste solo attraverso gli innumerevoli futuri trasportati da passata epoche, e in particolare dal nostro vicino la modernità, che ha forse per essere tentato con più intensità di chiunque altro per farsi carico del proprio futuro. La storia è sicuramente molto più popolata di quanto si possa immaginare. I futuri del passato, non realizzati, insistono nel cuore del nostro tempo, disegnando con le loro linee di futuro attivo una moltitudine di storie parallele. Questi futuri esistono meno degli altri? Perché non dare loro una dignità ontologica pari a quella dei futuri del presente? Alain Bublex, Elie Durante