Di fronte alla crisi ecologica, abbiamo la massima difficoltà a rappresentare collettivamente dove siamo, chi siamo, chi sono i protagonisti del conflitto e, soprattutto, quale ruolo dobbiamo svolgere in questa avventura a cui non eravamo preparati. Come sempre in tempi di profonda crisi, il teatro sembra particolarmente adatto a cogliere lo sconvolgimento in atto. Quello che non siamo capaci di pensare insieme, dobbiamo metterlo in scena davanti a un pubblico. Questo libro riunisce tre testi che sono il risultato di un singolare processo di scrittura portato avanti per una dozzina di anni dal regista Frédérique Aït-Touati e dal filosofo Bruno Latour. Prendono in prestito dall'esperienza scenica, la storia della scienza, la politica, le scienze della Terra e l'antropologia, per testare la capacità di queste discipline di assorbire lo shock del nuovo regime climatico. Questi testi possono essere letti come tappe successive nella scoperta di una nuova condizione terrena. Inside offre un sorprendente tuffo nella superficie sconosciuta della Terra. Moving Earths traccia il parallelo tra la vecchia Terra e la nuova Terra che si muove, introducendo la figura di Gaia. Infine, Viral trae lezioni dai virus per esplorare il terrestre come intreccio di esseri viventi. Questa trilogia, completata da interviste e un'introduzione, avvalora l'ipotesi che il grande sconvolgimento cosmologico che stiamo attualmente vivendo non possa fare a meno di un nuovo personaggio, la Terra, o Gaia, introdotto sulla scena mondiale.