Corea del Sud, a cavallo degli anni 2000. In un contesto economico e sociale duramente colpito dalle ricadute della crisi finanziaria in Asia, troviamo Gu Go-shin, attivista sindacale e fondatore di una piccola agenzia di consulenza per la difesa dei lavoratori, e Lee Soo-in, un giovane promettente dirigente al dettaglio proveniente dai ranghi dell'esercito. Da quando le loro strade si sono incrociate, i due uomini hanno imparato a conoscersi e ad apprezzarsi: le detestabili pratiche sociali del nuovo datore di lavoro di Lee, un potente gruppo francese da poco stabilitosi in Corea, hanno risvegliato i loro istinti di vigilanti. ora in lotta per la creazione di una sezione sindacale in azienda. Sebbene le condizioni di lavoro stiano peggiorando giorno dopo giorno, i dipendenti sono inizialmente riluttanti a questa idea. Ma la sorte di un dipendente, salvato in extremis da un licenziamento ingiusto, cambia tutto: traumatizzante, l'episodio ha l'effetto di una scossa elettrica sull'ultimo indeciso... Questo secondo volume continua la trasposizione in finzione della conflittuale – e alla fine fallita – istituzione di Carrefour in Corea. Quest'opera mostra come i dipendenti possano unirsi contro il potere delle multinazionali, e in particolare quanto possa essere difficile questa organizzazione collettiva di fronte a un capo che è diventato un maestro nella tecnica del "divide et impera". Con notevole maestria e brillantezza, Choi Kyu-sok continua a rappresentare con finezza il funzionamento del sistema specifico delle grandi aziende e a dipingere un ritratto complesso e sfumato della società coreana contemporanea, evidenziando, più in particolare in questo volume, il ruolo essenziale del commercio coreano sindacalismo. Tradotto dal coreano da Kette Amoruso Come possono organizzarsi i dipendenti per resistere collettivamente alle pratiche delle multinazionali?