Giallo tenue e retrogusto di confetti un balsamo dolce che si scioglie in bocca: il Miele di Coriandolo Oltresole è una rarità ricorda la vaniglia e accontenta i palati più delicati. Prodotto artigianale che guarnisce alla perfezione ogni piatto dolce e salato esaltandone i sapori senza coprirli. Dalla colazione fino all’aperitivo scegli tu il momento giusto della giornata per apprezzarlo. ABBINAMENTI: Il Miele di Coriandolo Oltresole è perfetto per accompagnare secondi di carne come manzo o pollo. Per uno sfizioso aperitivo gustalo insieme a formaggi stagionati come un buon Pecorino di montagna e sottili fette di salame piccante. BENESSERE E SALUTE: Il coriandolo è un rimedio naturale per chi soffre di disturbi come coliche addominali difficoltà digestive e gonfiore. Grazie al suo effetto stimolante attenua il senso di fatica combatte l’inappetenza e può aiutare il buon funzionamento dell’attività celebrale e del sistema nervoso. E’ ricco di vitamine del gruppo A e K ma anche di B C ed E. Possiede proprietà antireumatiche e antiartritiche riduce infatti le infiammazioni causate da reumatismi e da malattie degenerative come l’artrite. Inoltre può aiutarea rimuovere dal corpo alcuni metalli pesanti. Con un uso costante grazie alle sue proprietà diuretiche contribuisce a combattere i problemi ai reni come insufficienza renale e calcoli; e a ridurre i livelli di colesterolo “cattivo” nel sangue a ed eliminare il grasso accumulato nelle pareti interne delle vene e delle arterie. CURIOSITA': Già nell’antichità Plinio il Vecchio consigliava di mettere alcuni semi di coriandolo sotto il cuscino per prevenire stati febbrili e mal di testa. Il nome della pianta deriva dal latino coriandrum e dalla parola greca corys cioè cimice seguita dal suffisso -ander somigliante. Tale nome si riferisce al poco piacevole odore che questa pianta emana fino alla maturazione dei suoi frutti simile a quello delle cimici appunto e il coriandolo è conosciuto anche come erba cimicina. Nel XV secolo durante i festeggiamenti si era soliti lanciare confetti che spesso consistevano in semi di coriandolo glassati. Con il passare del tempo sono diventati quei piccoli pezzi di carta che oggi conosciamo come “coriandoli” durante il periodo di Carnevale.