Il miele di acacia Oltresole è un prodotto artigianale italiano si ricava dalla robinia pseudoacacia pianta appartenente alla famiglia delle mimosacee e per questo si trova anche sotto il nome di miele di robinia. E’ dai suoi fiori quando vengono impollinati dalle api che si ottiene questo tipo di miele dal profumo vagamente floreale e dal sapore dolce. Si presenta di colore giallo paglierino chiarissimo quasi trasparente morbido e delicato. il miele di acacia Oltresole viene raccolto nelle tiepide giornate di primavera e regala tutto l’odore floreale di questa stagione. Lavanda vaniglia e fiori di acacia assicurano dolcezza e tutto il sapore della natura. Ottimo da consumare durante la colazione ma anche per accompagnare insalate e formaggi. ABBINAMENTI: Perfetto con un tagliere di formaggi dal gusto intenso con una punta di piccante come Gorgonzola Provolone e Pecorino Romano oppure per insaporire verdure grigliate carne e pesce. Per la prima colazione o per uno spuntino fuori pasto è un ottimo dolcificante per yogurt. BENESSERE E SALUTE: Il miele di acacia contiene sostanze benefiche utili per il trattamento di disturbi legati principalmente all’apparato respiratorio. E’ un dolcificante dal grande potere energetico energizzante naturale per il sistema nervoso. La sua alta digeribilità e il contenuto di proteine vitamine sali minerali e amminoacidi lo rende inoltre un apprezzato ricostituente. Può essere utilizzato anche da chi soffre di diabete in quanto il suo contenuto di zuccheri è in larga parte dovuto al fruttosio e quindi non va a richiedere insulina per la sua metabolizzazione. Infine è un valido aiuto contro l’acidità di stomaco e per il benessere dell’apparato digerente. CURIOSITA': L’albero di acacia per la consistenza dura del suo legno è considerato simbolo della perennità e quindi di vita eterna. Nella cultura egizia quest’albero aveva un valore divino: infatti così narra la leggenda del culto di Osiride: dopo che fu ucciso e fatto a pezzi dal fratello Seth la sua sposa-sorella Iside iniziò a ricercare il corpo dell’amato e una volta che riuscì a trovarne le membra disperse le ricompose all’interno di una bara di legno d’acacia per farlo ritornare in vita. L’acacia infatti era simbolo di rinascita a nuova vita. Tutti i sacri fuochi venivano fatti facendo ardere legno di acacia e sempre col medesimo legno venivano create le pire sulle quali si cremavano i corpi dei re e dei sacerdoti. Infine la foglia di acacia fu scelta dalla Massoneria come proprio simbolo per queste caratteristiche: forte e delicata non subisce i mutamenti stagionali ma si rinnova continuamente.