Detto anche grano nero il grano saraceno crudo Oltresole è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Poligonacee. È spesso classificato come cereale sebbene non appartenga alla famiglia delle Graminacee. Il grano saraceno crudo decorticato è completamente privo di glutine e può essere consumato liberamente da chi soffre di celiachia. I semi del grano saraceno bio sono altamente proteici e contengono vitamine e sali minerali specialmente vitamine del gruppo B ferro selenio potassio fosforo rame e zinco. Il grano saraceno crudo bio Oltresole è ideale per cucinare minestre e zuppe con verdure ma può essere utilizzato anche nella preparazione di paste particolari come i pizzoccheri o la polenta taragna. Con il grano saraceno crudo è anche possibile preparare dell’ottimo pane senza glutine perfetto per i celiaci e per chi ama i sapori particolari. I semi di grano saraceno decorticato non hanno bisogno di ammollo basterà sciacquarli sotto l’acqua corrente e cuocerli in una pentola con acqua salata (proporzione: 1 parte di grano e 2 di acqua) per 20-30 minuti fino a che l’acqua non si sarà assorbita completamente. ABBINAMENTI: È possibile consumare il grano saraceno sia direttamente in chicchi che ridotto in farina. Una volta cotti è possibile aggiungere i chicchi a minestre e zuppe per dei primi piatti invernali oppure alle verdure che più vi piacciono per la realizzazione di polpette vegetali o insalate fredde più adatte per la stagione calda. Se cucinato a chicchi il grano saraceno ha un sapore leggermente acre che però una volta condito e arricchito con verdure e legumi tende a diventare più neutro permettendo di sposarsi bene con diversi ingredienti. Ben si adatta alla preparazione di minestroni con un mix di verdure e ortaggi a scelta e a minestre insieme a legumi come lenticchie e fagioli. Si sposa bene anche con verdure più particolari come funghi melanzane e peperoni. BENESSERE E SALUTE: Pur non essendo un vero e proprio cereale bensì uno pseudo-cereale è tuttavia collocato commercialmente tra questi poiché presenta forti analogie con le specie appartenenti a questo gruppo sia per le caratteristiche qualitative e tecnologiche della granella (contenuto nutritivo e impiego alimentare) sia per le tecniche colturali. Si differenzia da questi poiché è naturalmente privo di glutine e per l’elevato valore biologico delle sue proteine che contengono gli otto aminoacidi essenziali in proporzione ottimale mentre i “cereali veri” contengono poca lisina. La lisina amminoacido essenziale è presente in percentuali elevate superiori a quelle dell’uovo e di tutti gli altri cereali. Eliminato l’involucro che copre il seme e cotto come il riso è un alimento energetico facilmente assimilabile molto indicato nei casi di digestione difficile e di denutrizione. CURIOSITA': Chi non ha mai visto una pianta di grano saraceno resta di solito stupito nel vederla. Non assomiglia affatto al frumento non ha spighe ma piccoli fiorellini bianchi ed è un pianta erbacea. Le sue foglie essiccate vengono usate per infusi che hanno effetti benefici sulla circolazione del sangue. Anche i semi possono essere impiegati per la preparazione di infusi occorre tostarli a fuoco lento e poi lasciarli in acqua calda per 5 minuti. Questo infuso molto diffuso nei paesi orientali è benefico per chi soffre di stomaco. Per quanto riguarda il nome grano saraceno invece ci inganna sia perché non si tratta di una varietà di frumento sia perché proviene da luoghi molto più lontani rispetto a quelli che erano i territori dei "saraceni".