Malinconia postcoloniale

In questo acuto saggio Paul Gilroy denuncia la patologia neoimperialista delle politiche attuate nei paesi occidentali, sclerotiche dai dibattiti sull'immigrazione, e propone in cambio un modello di società multiculturale. Dalla creazione del concetto di "razza" alla formazione degli imperi coloniali, il sociologo britannico solleva alcune importanti questioni del nostro tempo e mira a far emergere una reale alternativa ai resoconti annacquati del nostro passato coloniale. Scegliendo di mettere in luce la convivialità e il multiculturalismo indisciplinato del centro delle grandi metropoli, Paul Gilroy difende una visione cosmopolita inclusiva e perora l'avvento di una società che rifiuta di cedere al discorso della paura e della violenza. Esaminando l'invenzione di categorie gerarchiche basate sul concetto di razza, e le sue terribili conseguenze, egli dimostra come gli scritti di pensatori come Frantz Fanon, WEB Du Bois o George Orwell può ulteriori riflessioni anticipo sul nazionalismo, postcolonialismo. E questioni razziali. La malinconia postcoloniale riecheggia le lotte postcoloniali odierne per esigere un pensiero critico. Paul Gilroy