Nel Sud-Ovest sono tanti i prodotti che amiamo, grandi epicurei quali siamo! E il porcino bordolese è ovviamente uno di questi. Per questo vi proponiamo online le nostre conserve di funghi porcini fritti sott'olio. È una conserva tradizionale per una cucina autentica e familiare. Selezioniamo funghi freschi della nostra regione, del Massiccio Centrale o dei Pirenei per una vera conserva artigianale. Il porcino bordolese è un fungo micorrizico, vive cioè in simbiosi con alcuni alberi ospiti come la quercia, il castagno, il faggio, l'abete rosso e l'abete bianco. Cresce più spesso su terreni acidi, in luoghi aperti o areati, radure, terrapieni alberati e bordi dei sentieri. Predilige però anche un sottobosco fitto e poco esposto alla luce, come quello formato dalle giovani piantagioni di abete rosso. HAtra la fine dell'estate e fino alla fine dell'autunno, gli shock termoidrici (rapido abbassamento della temperatura sotto i 15°C e forti piogge) permettono di concentrare i filamenti, che nascono in primavera e si sviluppano in estate, in pacchetti che danno dieci giorni dopo nascono gli sporofori, che sono la parte raccolta per essere consumata. Perché i funghi si sviluppino bene è necessario che la temperatura non sia troppo calda durante la settimana successiva allo shock termoidrico. Questo è il motivo per cui spesso troviamo i funghi porcini sotto gli alberi ospiti dieci giorni dopo una forte pioggia. Consigli per la preparazione: Scolate i funghi porcini per eliminare l'olio in eccesso. Rosolare in padella per 5-10 minuti a seconda dei gusti. Aggiungere aglio e prezzemolo (preparazione tipica bordolese, per un vero piatto del Sud-Ovest). Servire con carne rossa o una frittata. Potete assolutamente rielaborarli per nuove ricette: crostata pregiata ai funghi porcini, flan di funghi porcini, ecc.